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Definite le nuove tappe per cercare di baypassare un’altra estate di “fuoco” per l’Alto Calore, non solo dal punto di vista dell’emergenza idrica, ma anche da quello più squisitamente politico. 

Domani, mercoledì 10 settempre alle ore 15:00 presso la sede dela società a Corso Europa, è atteso il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega al Cipess Alessandro Morelli. Un annuncio arrivato diremmaente l’amministratore unico dimissionario Antonio Lenzi, che ha invitato a partecipare il Presidente della Provincia di Avellino, i Sindaci dei Comuni soci della Spa, i consiglieri regionali, quindi le deputazioni nazionali. La presenza del sottosegretario è stata propiziata da una lettera inviata dal Sindaco di Montefredane, Ciro Aquino, che, tra l’altro, aveva chiesto ai colleghi primi cittadini, di dichiarare lo Stato di emergenza nazionale come già fatto nel Consiglio comunale del Municipio che guida.
Lo hanno fatto solo i Comuni di Santa Paolina e Paternopoli.

Il Comitato “Uniamoci per l’Acqua” ha inviato oggi una richiesta ufficiale per essere presente con una elegazione all’incontro con il Sottosegretario Morelli: “Vogliamo portare la voce dei cittadini direttamente al Governo, per dire chiaro e tondo che la nostra non è un’emergenza passeggera ma una crisi strutturale delle reti idriche.
Ora aspettiamo la risposta: non possono ignorare chi ogni giorno vive i rubinetti a secco”.

Sullo sfondo si terrà il 30 settembre l’assemblea dei sindaci dell’Alto Calore per decidere chi sarà il nuovo amministratore unico dopo il passo indietro dell’avvocato Lenzi.