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«Tanti, che avevano accolto con scetticismo – e in alcuni casi con ironia – la mia decisione di bloccare il concerto di Frezza previsto a Montefredane lo scorso 27 settembre, oggi possono comprendere quanto quella scelta sia stata provvidenziale».

Così il sindaco di Montefredane, Ciro Aquino, dopo i tragici fatti di Montesarchio, dove durante un’esibizione dello stesso artista un ragazzo di 17 anni è stato colpito con una mazza da baseball ed è ora ricoverato in rianimazione.

«La cronaca – prosegue Aquino – ci impone una riflessione profonda sui modelli che vengono proposti alle nuove generazioni, anche attraverso la musica e gli eventi pubblici. Siamo sempre più convinti che i giovani debbano potersi divertire nel rispetto delle regole, della convivenza civile e ripudiando ogni forma di violenza».

Il primo cittadino richiama anche la responsabilità del mondo dello spettacolo: «Gli artisti hanno il dovere di prendere le distanze da certe degenerazioni e di evitare l’uso di linguaggi o messaggi che possano alimentare comportamenti aggressivi o pericolosi».

Un messaggio chiaro, quello del sindaco di Montefredane, che rivendica una scelta di prudenza rivelatasi, purtroppo, quanto mai opportuna.