Il concerto del rapper Frezza, previsto per il 27 settembre in una struttura privata di Montefredane, non si farà. A comunicarlo è stato il sindaco Ciro Aquino, intervenuto stamani ai microfoni di Radio24 durante la trasmissione di Alessandro Milan.
“Montefredane è una piccola comunità che vive di valori autentici – ha spiegato il primo cittadino –. Non potevamo ospitare testi e gesti che, pur presentandosi come espressione artistica, veicolano invece messaggi di violenza verbale e simbolica, con riferimenti a sparatorie e vendette”. La decisione è stata condivisa anche con i proprietari della struttura, che negli ultimi anni hanno investito in iniziative di carattere culturale e medico, promuovendo attività come una biblioteca sull’alimentazione e eventi musicali legati alla tradizione e alla qualità del territorio.
“Il concerto – ha sottolineato Aquino – sarebbe stato in antitesi con questa filosofia e con la storia del nostro paese. In questi giorni tante famiglie mi hanno ringraziato per la scelta, preoccupate per l’impatto che uno spettacolo del genere avrebbe potuto avere sui ragazzi”.
Il sindaco, tuttavia, non ha chiuso la porta al giovane artista: “Se vorrà abbandonare certi stereotipi violenti e trasformare le difficoltà della periferia in un messaggio positivo, sarò il primo a concedergli la piazza centrale. Crediamo nei giovani e nella musica, ma non accettiamo che la violenza diventi intrattenimento”.
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