Il Ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, dopo aver partecipato al ventennale dalla fondazione della fabbrica irpina Altergon ( CLICCA E LEGGI QUI) ha proseguito la sua giornata in provincia di Avellino partecipando ad un tavolo in Prefettura alla presenza dei una delegazione dei lavoratori dell’Alcerolmittal.
Il Titolare del Viminale ha confermato come tutte le parti in causa stiano lavorando alla reindustrializzazione del sito di Luogosano-San Mango e, quindi la tutela dei livelli occupazionali.
A fare il punto della situazione a margine del vertice, è il Segretario della Fim Cisl, Luigi Galano, ha tracciato un bilancio positivo, sottolineando come il ministro abbia ribadito con chiarezza il proprio coinvolgimento: “Il ministro ha confermato il proprio impegno, già espresso nel precedente incontro, recependo tutte le nostre istanze e contestualizzandole in una fase più avanzata rispetto alla prima interlocuzione. Anche in questa occasione, l’impegno assunto da Piantedosi è stato quello di esercitare le giuste e dovute pressioni sulla sua omologa, la ministra Marina Elvira Calderone, titolare del ministero del Lavoro, affinché il periodo di carenza — quei famosi tre mesi di vacatio che intercorrono tra la sottoscrizione dell’accordo e la prima erogazione dell’ammortizzatore sociale in busta paga — venga ridotto il più possibile. Questo consentirebbe ai professionisti coinvolti di proseguire il proprio lavoro senza interruzioni. Abbiamo inoltre richiesto che gli sforzi siano finalizzati affinché il potenziale investitore si manifesti concretamente.
Il sindaco di San Mango sul Calore, Teodoro Boccuzzi, ha aggiunto: “Sono ormai trascorsi cento giorni in cui siamo stati costantemente al fianco dei lavoratori e delle sigle sindacali per cercare una soluzione condivisa. Come affermato anche dalle stesse organizzazioni sindacali, si è fatto fronte comune: ci si è uniti in una battaglia comune. Già martedì scorso sono emerse notizie incoraggianti, e anche oggi, con la presenza del Ministro in prefettura per ascoltare i rappresentanti sindacali, noi amministratori e gli operai possiamo considerare questo un ulteriore segnale positivo che lascia ben sperare in una soluzione favorevole”.