- Pubblicità -
Tempo di lettura: < 1 minuto

Depurazione industriale. Questa mattina, in Prefettura si è tenuto un nuovo incontro tra i curatori fallimentari e le organizzazioni sindacali, che sembra sia stato proficuo per proiettarsi verso un accordo.

Presenti Giuseppe Zaolino ( Fismic), Giuseppe Morsa ( Fiom), il presidente dell’Asidep Vanni Chieffo, il presidente dell’Asi Pasquale Pisano.

Una multinazionale francese sarabbe interessata ad un project financing.

“Quella riguardante la depurazione industriale è un vertenza che si stava trascinando da tanto tempo – ha dichiarato Giuseppe Zaolino – la schiarita significa che è stata individuata una possibile soluzione. Significa che la proposta dei curatori fallimentari del tribunale di ridare competenza per la gestione della depurazione all’Asi è stata accolta ma abbiamo aggiunto che per fare la depurazione l’Asi dovrà assumere i 58 dipendenti”.

“Inoltre – continua – c’è una “multinazionale” francese del settore che sarebbe interessata ad un project financing, che porterebbe tecnologia, competenze, innovazione e investimenti. La multinazionale non si limiterebbe solo alla depurazione, ma anche alla creazione di energia pulita e parchi fotovoltaici. Questa potrebbe essere la ‘schiarita’ definitiva e noi ci batteremo per raggiungerla” conclude.