Il sindaco di Atripalda, Paolo Spagnuolo, e l’amministrazione comunale hanno espresso profondo cordoglio per la scomparsa di Alessandro Quasimodo, attore, regista e figlio del premio Nobel per la Letteratura Salvatore Quasimodo. In una nota ufficiale, il primo cittadino ha voluto manifestare la vicinanza della città alla famiglia Quasimodo, alla comunità di Modica e all’associazione culturale “Casa Natale Salvatore Quasimodo”, custode del prezioso patrimonio letterario del poeta.
“La dipartita di Alessandro – si legge nel messaggio del sindaco – rappresenta una grave perdita per il mondo dell’arte e della cultura in generale. Nella circostanza del gemellaggio abbiamo avuto modo di apprezzare le sue doti umane ed artistiche”.
Salvatore Quasimodo, padre di Alessandro, è stato uno dei maggiori poeti italiani del Novecento. Nato a Modica nel 1901, è stato esponente dell’ermetismo e ha ricevuto il Premio Nobel per la Letteratura nel 1959 per la sua produzione poetica intensa e profonda, capace di esprimere la condizione umana con straordinaria forza espressiva. Le sue opere più celebri, tra cui Ed è subito sera, lo hanno consacrato come una delle voci più significative della poesia italiana del dopoguerra.
Il sindaco Spagnuolo ha voluto infine ringraziare due cittadini atripaldesi, la professoressa Ornella Di Gisi e il Maestro Francesco Testa, per aver favorito l’incontro con Alessandro Quasimodo in occasione del gemellaggio culturale tra le due comunità. Un momento che ha lasciato un ricordo indelebile nella memoria della città.