- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

Avellino – All’indomani della polemica inerente alla mancanza Conservatorio Cimarosa, non c’è la certificazione di sicurezza antincendio del documento antincendio. Il Comune di Avellino potrebbe disporre il divieto di utilizzo della struttura per garantire l’incolumità pubblica e privata.

Il Conservatorio di Avellino ha fatto sapere che nessun atto di chiusura è stato notificato. In riferimento alle notizie apparse di recente su alcuni organi di informazione, il presidente del Conservatorio “Cimarosa” Luca Cipriano, il direttore Carmelo Columbro e il vice direttore Antonio Di Palma precisano che nessuna ordinanza o altro atto amministrativo è stato notificato agli scriventi che, pertanto, si limitano ad apprendere dalla Stampa di ipotetiche chiusure del Conservatorio di Avellino con la conseguente interruzione delle attività didattiche.

La Provincia. “La paradossale vicenda del Conservatorio “Cimarosa”, almeno per quanto riguarda l’Amministrazione Provinciale, merita di essere chiarita. Anzitutto, per informare gli studenti, le loro famiglie, il personale docente e non docente del Conservatorio, i vertici di quella Istituzione – si legge nella nota – Solo dopo diverse sollecitazioni da parte degli Uffici della Provincia a quelli del Comune è stata notificata alle ore 11.20 a Palazzo Caracciolo, per il tramite di un messo comunale, l’Ordinanza – nota agli organi di informazione e non ai diretti interessati – a firma del responsabile del procedimento, del responsabile del servizio SUE e del dirigente. L’Ordinanza è datata 22 maggio 2019, registrata il 23 maggio 2019 e notificata il 24 maggio 2019 agli Uffici della Provincia. Non appena ricevuto il provvedimento, il presidente Domenico Biancardi ha convocato un tavolo tecnico, all’esito del quale si è stabilito di chiedere solo la revoca del provvedimento in autotutela al Comune di Avellino, per le motivazioni tecnico-giuridiche esplicitate nella nota a firma congiunta del presidente e dei dirigenti della Provincia, inviata a mezzo pec al Comune di Avellino (alle ore 13,25) e, per conoscenza, alla Prefettura di Avellino”.