Si è conclusa con grande partecipazione la prima edizione del Premio “Verba Libertatis”, tenutasi sabato 7 giugno nell’Anfiteatro Romano di Avella. La serata, condotta dai giornalisti Rossella Pisaturo e Bruno Gaipa, ha celebrato l’eccellenza del giornalismo italiano con un messaggio forte: restituire centralità all’informazione libera, consapevole e responsabile.
«Abbiamo acceso una luce sulla verità e sull’importanza di custodirla – ha dichiarato l’avvocato Antonio Larizza, presidente di Artis Suavitas APS –. Questo premio nasce per dare voce a chi, ogni giorno, combatte con coraggio e professionalità per un’informazione pulita e onesta. Desidero ringraziare di cuore il sindaco di Avella, Vincenzo Biancardi, per il sostegno concreto e appassionato che ha reso possibile questo evento in un luogo straordinario come l’Anfiteatro Romano. Un grazie sentito anche a tutti gli sponsor e partner che hanno creduto in questo progetto, dimostrando sensibilità verso la cultura e l’etica dell’informazione».
«Accogliere nella nostra città un’iniziativa come il Premio “Verba Libertatis” è motivo di grande orgoglio – ha sottolineato il Sindaco di Avella, Vincenzo Biancardi -. Avella ha una storia millenaria e ospitare eventi che mettono al centro la cultura, l’etica e la verità è il modo migliore per valorizzarla. Ringrazio l’Associazione Artis Suavitas per aver scelto il nostro anfiteatro come cornice di questo evento così significativo. È stato un onore contribuire alla realizzazione di una serata che ha dato voce all’Italia migliore».
Tra i premiati, nomi illustri del panorama giornalistico, culturale e scientifico italiano, tra cui il dottor Luigi Albano, Rajae Bezzaz, Maddalena Fossati Dondero, Ivana Faccioli, Andrea Nicastro, Gianluigi Nuzzi, Antonello Perillo, Michele Plastino e Christian Pradelli.
Con questa prima edizione, l’Associazione Artis Suavitas lancia un messaggio chiaro: la parola ha ancora il potere di cambiare, costruire e illuminare la società. E dà appuntamento al 12 luglio con la sesta edizione del premio “Artis Suavitas” al Tempio di Nettuno di Paestum (Napoli).