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Calato il sipario sulla stagione, in casa Avellino è già tempo di guardare avanti. La promozione diretta in Serie B, conquistata con autorevolezza e senza passare dai playoff, ha permesso alla società biancoverde di anticipare le operazioni in vista del prossimo campionato. C’è fermento e grande attesa, non solo tra gli addetti ai lavori ma anche e soprattutto tra i tifosi, che si preparano a vivere un’annata storica.

Ritiro estivo, Cascia in pole. La prima scelta da perfezionare riguarda il ritiro precampionato. Tra le ipotesi al vaglio, Cascia ha guadagnato terreno su San Gregorio Magno e sembra ormai la candidata principale ad accogliere i lupi. La decisione ufficiale dovrebbe arrivare entro fine maggio, ma i contatti sono costanti e la macchina organizzativa è già in movimento. Una scelta dettata dalla possibilità di affrontare test probanti nel pre-campionato. Il ritiro rappresenterà il primo passo concreto nella costruzione della nuova stagione, un’occasione importante per consolidare il gruppo e mettere minuti nelle gambe in vista della Serie B.

Mercato: tante uscite, almeno nove innesti. Sul fronte calciomercato, l’Avellino si prepara a una fase intensa di trattative. La rosa va rinforzata e adattata al livello della nuova categoria, e si prevede l’arrivo di almeno nove nuovi elementi. Al tempo stesso, ci sarà un numero ancora maggiore di uscite, tra rientri da prestiti e giocatori che non rientrano più nel progetto tecnico. Il direttore sportivo Mario Aiello è già al lavoro per tracciare le linee guida dell’organico, con attenzione particolare alla qualità e all’esperienza dei profili in entrata.

Rinnovi e conferme: Palmiero resta il faro. Oltre agli innesti, il club sta valutando le posizioni di alcuni giocatori già presenti in rosa. Il centrocampo sarà ancora guidato da Luca Palmiero, destinato a rimanere il perno della mediana biancoverde. Il club potrebbe presto aprire il dialogo per il prolungamento del suo contratto. Situazione simile per Michele Rigione, la cui permanenza aprirebbe le porte a un rinnovo. In scadenza nel 2026 anche Tommaso Cancellotti, che potrebbe prolungare ulteriormente il suo rapporto con la società.

Tifosi protagonisti: boom di tessere “Branco”. Intanto, il popolo biancoverde ha già fatto sentire il proprio entusiasmo. Le sottoscrizioni della tessera “Branco”, il pacchetto fedeltà ideato dal club, hanno già raggiunto quota 2300 in pochi giorni di vendita presso i botteghini del Partenio-Lombardi. Un dato impressionante, che testimonia l’attesa e la voglia di esserci da parte della tifoseria. E il numero è destinato a crescere: l’auspicio comune è che il campionato possa iniziare proprio al Partenio-Lombardi, senza intoppi o slittamenti legati alla questione stadio.

Stadio Partenio-Lombardi: attesa per le prossime mosse. Proprio sul fronte impiantistico, resta alta l’attenzione sulla situazione del Partenio-Lombardi. L’iter dei bandi pubblici è ancora in corso e bisognerà rispettare i tempi dettati dalla normativa. La dirigenza del club segue da vicino l’evolversi della questione, con l’auspicio che l’impianto venga consegnato nei tempi utili per permettere l’avvio della stagione senza complicazioni logistiche.

Programmazione e ambizione: il cantiere è aperto. L’Avellino si muove con anticipo, forte del vantaggio acquisito grazie alla promozione diretta. L’anticipo rispetto alla concorrenza permette una pianificazione più ordinata, senza la pressione delle scadenze immediate. Lo staff tecnico e la dirigenza hanno già avviato diversi confronti per delineare le strategie, sia sotto il profilo tecnico-tattico che gestionale. La parola d’ordine è continuità, ma anche qualità e lungimiranza.