Due giorni di grande basket a Penne hanno incoronato l’Avellino Basket, vincitore del 4° Memorial Fabrizio Di Flavio. La squadra di coach Maurizio Buscaglia ha mostrato compattezza, qualità e carattere, prima superando Ruvo di Puglia in semifinale e poi imponendosi nella finalissima contro la Valtur Brindisi, con il punteggio di 90-83. Un segnale importante in vista della stagione che sta per iniziare, con il gruppo che da oggi può contare anche sull’innesto del nuovo acquisto Mikk Jurkatamm.
La semifinale: Avellino scappa nel secondo quarto e piega Ruvo.
Il cammino dei biancoverdi è cominciato contro Ruvo di Puglia, in una semifinale che si è accesa dopo un primo quarto in equilibrio, chiuso sul 26-25 grazie alla tripla di Mussini sulla sirena. Dopo altri minuti di parità (33-33 al 14’), Avellino ha trovato il primo vero allungo con un parziale di 12-0, costruito grazie a una difesa aggressiva e al contropiede efficace. Al 20’ il vantaggio era già in doppia cifra (53-43), con Ruvo che si affidava soprattutto alle triple di Moody per restare in partita.
Nella ripresa i lupi hanno alzato ulteriormente i giri, raggiungendo anche le 18 lunghezze di vantaggio (75-57) e controllando fino al 92-72 finale. Sugli scudi Chandler e Grande, protagonisti nel terzo quarto con canestri pesanti dall’arco che hanno spianato la strada verso la finale.
Nell’altra semifinale, la Valtur Brindisi aveva avuto la meglio su Chieti soltanto al supplementare: un canestro da tre punti di Copeland allo scadere dei 40’ regolamentari aveva infatti regalato l’overtime, nel quale i pugliesi hanno poi allungato fino al 92-85 conclusivo.
La finale: Avellino resiste e piega Brindisi.
L’atto conclusivo del Memorial ha regalato spettacolo e intensità. Brindisi ha provato fin da subito a mettere in difficoltà Avellino, che però ha risposto colpo su colpo, trovando precisione dalla lunetta (14/14 nel primo quarto) e chiudendo la prima frazione sotto di una sola lunghezza (24-25). Nel secondo periodo i lupi hanno alzato il ritmo, trascinati da un ispirato Chandler (16 punti all’intervallo), e sono andati al riposo avanti 51-44.
Nella terza frazione Brindisi ha reagito con decisione, recuperando dal -11 fino al -1 (64-63 con la tripla di Fantoma sulla sirena del 30’). L’ultimo quarto ha però riportato Avellino in controllo: break di 14-4 firmato in gran parte da Cicchetti e Costi, che ha ristabilito un margine di sicurezza (78-69 al 36’). I pugliesi non si sono arresi, restando in scia fino agli ultimi possessi, ma Avellino ha difeso il vantaggio e ha chiuso sul 90-83, alzando così il trofeo.
La sfida si rinnova.
Con questo successo Avellino conferma la bontà del lavoro di coach Buscaglia e l’amalgama di un gruppo che cresce partita dopo partita. Ma la rivalità con Brindisi non è certo chiusa: le due squadre si ritroveranno di fronte sabato prossimo al PalaPentassuglia per il Trofeo Pentassuglia, in una rivincita che promette di offrire un nuovo, appassionante capitolo