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L’Avellino Basket è tornata in palestra con lo sguardo rivolto già al prossimo impegno casalingo contro Torino. Dopo la pesante battuta d’arresto con Brindisi, la squadra biancoverde ha subito sentito la necessità di voltare pagina e ritrovare compattezza. Federico Mussini, tra i più esperti del gruppo, ha raccontato come il team abbia reagito alla sconfitta e quali siano le chiavi per ripartire. “Ci siamo confrontati tra di noi e con l’allenatore – ha spiegato Mussini – per analizzare quanto accaduto. Tutti abbiamo riconosciuto che ognuno deve fare qualcosa in più. Quello che è successo non può succedere di nuovo. Però sono fiducioso: ho visto il gruppo reagire subito, già da questo allenamento si è percepita la voglia di riscatto. Sappiamo che il lavoro settimanale sarà determinante per ritrovare la giusta mentalità”.

Un atteggiamento costruttivo, quello del play biancoverde, che trasmette fiducia a tutto l’ambiente. Anche perché il calendario offre subito un’opportunità per riscattarsi davanti al pubblico del PalaDelMauro. “Giochiamo di nuovo in casa e questo deve essere uno stimolo in più – ha proseguito Mussini –. Vogliamo dimostrare che la sconfitta con Brindisi è stato solo un passo falso. A volte una battuta d’arresto così netta può persino servire a capire meglio i nostri limiti e a correggere il tiro. Torino sta attraversando un buon momento, è una squadra solida, con due americani molto forti e italiani di esperienza come Bruttini e Cusin. Hanno fiducia e un’identità chiara, ma noi dovremo pensare soprattutto a noi stessi”.

Il pensiero del capitano biancoverde è chiaro: ripartire dalle basi, dall’intensità e dalla compattezza del gruppo: “Dobbiamo tornare alle cose semplici – ha sottolineato –: energia, atteggiamento e aiuto reciproco. Sono questi gli aspetti che fanno la differenza. Se ci sosteniamo a vicenda e affrontiamo ogni possesso con la giusta mentalità, possiamo competere con chiunque. Abbiamo tutti i mezzi per farlo, basta crederci e dimostrarlo sul campo”.