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Avellino riabbraccia uno dei suoi volti noti della palla a spicchi: Andrea Zerini è ufficialmente tornato, e lo fa con entusiasmo e determinazione. “Sono contentissimo di essere tornato, seppur in una nuova realtà – ha dichiarato – ma tornare ad Avellino è sempre speciale”. A convincerlo è stata soprattutto la chiamata diretta del coach Maurizio Buscaglia: “Mi ha fatto capire subito che qui c’è voglia di fare una buona stagione. La squadra è attrezzata per ben figurare e noi siamo qui per lavorare e dare il massimo”.

Il suo ritorno era nell’aria già da qualche stagione. “C’è sempre stato un po’ di interesse – conferma – ma per motivi contrattuali non si è mai fatto nulla. Però il rapporto con Avellino è sempre stato privilegiato”. La costruzione del roster ha avuto un peso decisivo nella sua scelta: “La squadra è stata pensata per non lasciare scoperto nessun ruolo, e questo è un ottimo segnale. Ma già dai primi colloqui con la società e con coach Buscaglia ho capito che era la scelta giusta”.

Con il consueto numero zero sulle spalle: “Spero di sì, bisogna sempre ricominciare da zero” – Zerini si prepara ad affrontare un campionato che si preannuncia lungo e competitivo: “Sarà un anno difficile, con un girone unico da 20 squadre. Tante formazioni sono ben attrezzate, ma anche la nostra sta prendendo forma e avrà tanto da dire”. Non è tempo di proclami o record personali. L’obiettivo è uno solo: “Lavorare duramente, dare tutto per aiutare la squadra. L’ambizione c’è, ma la strada passa dal lavoro quotidiano”.