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Avellino – “Ci crediamo fortemente al primo posto”. Così Santiago Morero capitano dell’Avellino nella canonica conferenza settimanale dal ventre del “Partenio-Lombardi”. La formazione irpina è reduce dal pareggio in esterna contro il Città di Anagni: “Non siamo assolutamente contenti del risultato ottenuto domenica pomeriggio – ammette l’argentino – Avevamo il pallino del gioco in mano, ma non siamo riusciti a chiuderla.  Ci è mancato il guizzo finale e in una giocata sfortunata abbiamo beccato il gol del pareggio. Ad oggi stiamo scontando i punti persi nella fase tra ottobre e novembre. Ora dobbiamo ripartire dalla buona prestazione per proiettarci al meglio in avanti”.

“Fuori casa dobbiamo dare di più – continua Morero – Da qualche mese possiamo contare su diversi giocatori che sono venuti a darci una mano. Nonostante ciò, però, ci manca quella compattezza di squadra alcune volte. Ora dobbiamo lavorare sodo per il nostro obiettivo”. L’argentino si è proiettato alla sfida di domenica contro il Cassino: “Sarà dura – ammette l’ex Juve Stabia – Nessuna delle squadre che ci precedono siano imbattibili. Gli sta solo girando bene”.

Morero ha parlato del caso che tiene banco in questi giorni: il tesseramento di Alfageme. “E’ un giocatore che fa la differenza in C – ammette – Ci ho parlato in questi giorni. Mi ha confermato la volontà di volere a tutti costi l’Avellino. Continua ad allenarsi con grande intensità per farsi trovare pronto. Spero che la situazione si sblocchi in meglio per lui e per noi. Un giocatore del genere per noi è molto importante”.