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Avellino – “Sono molto di essere tornato – spiega Santiago Morero  Essere di nuovo qui è  grande orgoglio per me. La società ha delle difficoltà, ma i giocatori arriveranno. Da parte mia sono pronto a dare il mio contributo alla creazione di un grande gruppo”. “Ho parlato con Di Somma nei giorni scorsi – continua – Lui mi ha parlato benissimo, da parte mia ho detto i miei pensieri. Dopo aver parlato con il presidente ci siamo subito accordati. Io ho cercato di dare una mano. Lo scorso anno siamo stati benissimo. La mia presenza qui è perché ci credo. Alfageme appena ha visto la mia firma non ci ha pensato due volte per tornare”. “Ho apprezzato il ritorno in B dopo la chiamata ai tempi della Juve Stabia – continua – L’Avellino è la mia famiglia e per questo quando si è difficoltà ci si da una mano“.

Leader indiscusso: “E’ normale per quello che abbiamo fatto lo scorso anno. In molti si aspettavamo altro, ma è normale che i tifosi devono fare delle scelte. Alla fine sono convinto che ci daranno una grossa mano rimanendo al nostro fianco. Chi verrà ad Avellino che è un momento particolare. Serve gente che ha voglia di lavorare e dimostrare tanto, ma soprattutto che possiamo fare bene. Avellino è sempre una piazza importante. Il direttore è una garanzia. Siamo un po’ in ritardo, ma alla lunga verrà fuori il gruppo”.

Ignoffo: “Mi ha parlato benissimo. Conosce la piazza, ma soprattutto di guadagnarsi un posto nel calcio che conta. Mi ha spiegato cosa cerca nel mio ruolo. Nel poco tempo che stiamo lavorando ho capito che gli piace lavorare tanto. I concetti sono simili da Bucaro a Ignoffo”.

Di Paolantonio: “Speriamo che possa ritornare. E’ un giocatore che conosce l’ambiente. Per la sua crescita è importante che possa tornare qui. Speriamo che possa ritornare al Partenio”.

Campionato: “In D c’era più margine per recuperare, ma qui ci sono più squadre importanti che possono ambire alla promozione. Siamo consapevoli che non sarà facile all’inizio, ma non solo perché affrontiamo il Catania. Bisogna sopperire questi ritardi con altri aspetti. Speriamo di fare gruppo fin da subito”.

Il pensiero su Bucaro e De Cesare: “Ho avuto modo di sentirlo per ringraziarlo per tutto quello che ha fatto. A lui va il mio grande in bocca a lupo. Ci ha dato una grossa mano, speriamo che si possa rimettere in gioco subito. Non ho avuto modo di sentire l’ingegnere nei giorni scorsi, ma so bene che sta lavorando per risolvere le problematiche della sua azienda. La standing ovation è stata qualcosa di speciale. Non mi aspettavo questo calore al primo allenamento”.