- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

Avellino – Il nome di Adriano Lombardi è legato in maniera indissolubile con la storia dell’Avellino Calcio. Il “Rosso di Ponsacco” ha vestito la maglia dell’Avellino dal 1975 al ’79, e soprattutto fa parte di quella squadra, che nonostante i grandi mezzi economici, riuscì a conquistare la promozione in Serie A nella stagione 1977/78. A distanza di undici anni dalla scomparsa di Lombardi, la città di Avellino, ha voluto ricordare il suo capitano coraggioso.

Presso lo store ufficiale dell’Avellino di Via Cannaviello-Centro TUKA è stata presentata la maglia celebrativa di Lombardi. L’associazione “…per la storia” ha voluto omaggiare il grande capitano dell’Avellino con duecentocinquanta casacche a tiratura limitata. Di questa, la numero dieci, è stata donata alla signora Luciana vedova di Lombardi. L’idea di voler ricordare il capitano storico dell’Avellino è venuta fuori dalla sinergia tra la Magma Group, e Mario Dell’Anno presidente dell’associazione “…per la storia”.

Evento a cui vi hanno preso parte Salvatore Di Somma, Totò Fresta, Claudio Mauriello presidente della SSD Calcio Avellino accompagnato dal direttore sportivo Carlo Musa, e una delegazione di calciatori guidata dal capitano Santiago Morero. Presenta anche il tecnico Giovanni Bucaro, e il vice Daniele Cinelli. “Un bellissimo gesto per un vero capitano, un uomo che ha amato i nostri colori e la nostra storia” ha ammesso lo stesso presidente, Mauriello.

“Celebriamo un grande uomo, e soprattutto un capitano – ha dichiarato Dell’Anno – E’ un gesto che serve alla città, e pure alla squadra. Di questi giorni mancano i veri uomini di una volta. Quella dedicata a Lombardi è la prima di una lunga serie di maglie commemorative per le vecchie glorie che hanno vestito la maglia dell’Avellino”. “Adriano per noi era un leader – ha ammesso Di Somma – Fin dal mio arrivo, era il 1977, è stato più di un calciatore per tutti noi. Era un grande calciatore, e soprattutto dispensava consigli preziosi a tutti. Insieme a lui conquistammo la Serie A a Genova con la Sampdoria”.