- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

Avellino – Il capogruppo consiliare della Lega al comune di Avellino, Damiano Genovese, entra a gamba tesa sull’accordo tra M5s, Mai più e parte del PD per eleggere Laudonia vicepresidente.

“Non ha più senso parlare di maggioranza dopo l’accordo tra 5 stelle, Mai più e parte del PD per eleggere Laudonia vicepresidente. I 5 stelle che hanno rivendicato fino ad ora trasparenza e coerenza politica, non perdono occasione per mettere in campo qualunque tipo di accordo sottobanco purché finalizzato al raggiungimento del loro scopo contingente. Ancora una volta il sindaco ed il suo gruppo preferiscono pescare nel torbido, invece che scegliere la strada della linearità politica – ammette – Che delusione! Dalla giunta, alle nomine esterne, passando per la vicepresidenza, sembra non esserci nessuna differenza tra l’amministrazione Ciampi ed i suoi predecessori. È proprio vero, in certe realtà come la nostra il tanto decantato “cambiamento” è solo una questione di facciata. Cambiano i nomi dei burattini ed anche quelli dei burattinai, ma il teatrino è sempre lo stesso”.

LA REAZIONE. “Non abbiamo fatto accordi di maggioranza e di nessun altro tipo. Mai. Non lo abbiamo fatto sulla giunta, non lo abbiamo fatto sul presidente del consiglio e nemmeno sulla maggioranza, figuriamoci sulla figura del vicepresidente del Consiglio Comunale. Sì è formata semplicemente una convergenza sulla mia persona, non capisco quale sia il problema. Se avessimo confluito su uno del PD o altro cosa si sarebbe detto? A noi interessa poco disquisire di tutto ciò, noi vogliamo solo risolvere i problemi della città” questa la risposta di Alfonso Laudonia.