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Avellino – E’ pronto a ritornare in aula in Consiglio Comunale di Avellino. Lo farà lunedì ed in seconda convocazione per proseguire la trattazione sugli  indirizzi in merito all’affidamento della gestione del Teatro .

Insomma una pausa strategica che evidentemente dovrebbe servire a recuperare posizioni soprattutto in seno alla maggioranza. Difficoltà e distanze, che stavolta appaiono incolmabili, hanno caratterizzato i lavori proseguiti per cinque ore.

Da sfondo la presenza dei parcheggiatori e un’ aula  presidiata dalle forze dell’ordine.

La rabbia degli ex parcheggiatori non è però esplosa. Hanno assistito quasi silenziosi, tranne qualche piccola intemperanza, allo svolgimento del consiglio comunale di Avellino. Del resto, è stato un civico consesso praticamente “blindato”. C’erano polizia, carabinieri, c’è la Digos e la polizia Municipale.

“ Manca solo l’esercito” ha  commentato qualcuno. Fuori dal Palazzo hanno  minacciato gesti clamorosi . Giancarlo Giordano, nelle interrogazioni, ha chiesto  spiegazioni su quanto stesse accadendo: “Serve chiarezza. Ci domandiamo cosa faranno questi lavoratori nelle more del bando. Siamo stanchi dei soli annunci, non parteciperemo più a nessuna capigruppo sull’argomento. Ed a proposito del bando, a che punto siamo?”.

Giordano non si ferma agli ex parcheggiatori. E’ su tutte le furie per le condizioni igieniche in cui versa la città e si rivolge alla maggioranza: “Ma non la vedete la fetenzia in mezzo alla strada?”.

Dopo le interrogazioni, il primo argomento all’ordine del giorno è il regolamento è sulle ludopatie. Regolamento che aveva provocato, nello scorsa Assise una profonda spaccatura all’interno del Pd e della maggioranza. Questa volta, il regolamento ha ottenuto il via libera del consiglio comunale quasi all’unanimità, con il voto favorevole di maggioranza e minoranza e la sola astensione del consigliere del Pd Adriana Percopo. Alla proposta originaria, sono state apportate due modifiche. Le prima riguarda l’orario di apertura e chiusura delle sale giochi: dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 22. “Abbiamo introdotto – afferma l’assessore Arturo Iannaccone – una fascia di rispetto con riferimento all’orario di apertura e chiusura delle scuole. Questa fascia di rispetto, ovviamente, non sarà efficace la domenica.” Devo segnalare – prosegue Iannaccone – che, con l’entrata in vigore del regolamento, non potranno più essere aperte nuove sale giochi”.

La seconda modifica riguarda la prossima istituzione di un osservatorio permanente che monitori il fenomeno dell’azzardopatia, un fenomeno che, purtroppo, si annida pericolosamente anche ad Avellino. C’è bisogno di ulteriori dati che saranno forniti di volta in volta.