- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

di Marco Imbimbo

L’Assise cittadina torna a riunirsi dopo il flop di metà luglio. Nonostante il clima vacanziero, l’aula consiliare di Piazza del Popolo riaprirà le porte per una seduta che ha i tratti dell’urgenza. All’ordine del giorno, infatti, ci sarà l’approvazione del Consuntivo 2016 e della salvaguardia degli equilibri di bilancio 2017-19. Documenti che avrebbero dovuto ottenere il via libera dall’aula entro fine luglio (così come previsto dalla legge), ma le fibrillazioni in maggioranza hanno fatto saltare il banco durante il consiglio dello scorso luglio, costringendo l’amministrazione Foti a rinviare il tutto. Solo le garanzie fornite alla Prefettura di approvare i documenti entro i primi 20 giorni di agosto, hanno evitato una diffida ufficiale.

La seduta di consiglio, però, non si presenta alquanto facile. Le fibrillazioni in maggioranza non sono state superate e c’è il rischio concreto che l’appuntamento di domani vada deserto, per poi passare in seconda convocazione il giorno successivo. In quella sede servirà la maggioranza dei presenti per approvare i due documenti. Insomma, numeri più bassi e probabilmente saranno 13 i “si” che giungeranno dai banchi della maggioranza (a fronte di un totale di 23 consiglieri). Quanto basta per approvare i documenti, ma anche per confermare che la squadra a sostegno del sindaco Foti si riduce sempre di più.

Discorso diverso per l’altro argomento: approvazione dello schema di convenzione sul Piano di zona. L’opposizione ha già annunciato che darà battaglia, ma i problemi per la maggioranza sono altri. Per ottenere il via libera, infatti servirà la maggioranza qualificata dell’Aula, quindi 17 voti. L’amministrazione si troverà a dover sperare, suo malgrado, nei voti dell’opposizione interna ovvero nel gruppo che fa capo a Gianluca Festa. Solo così lo schema potrà ottenere il via libera.