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Avellino – Prosegue il momento no di Avellino, che crolla a Sassari 105-84 nella gara delle 12 valida per la 26/a giornata del campionato di Serie A rimediando la quarta sconfitta consecutiva. Dopo un ottimo primo quarto gli irpini crollano nel terzo periodo (parziale di 32-17) nonostante i 21 punti di Sykes e i 16 di Nichols. Il Banco di Sardegna invece manda ben sei uomini in doppia cifra, in cui spiccano i 23 punti di Cooley e i 22 di Thomas.

“Prima di tutto complimenti alla Dinamo, che ha giocato una partita veramente solida e di grandissima energia per tutti i 40 minuti: al di là dei nostri errori, con questa intensità ed energia Sassari avrebbe perso con pochissime squadre, se non con nessuna – ha spiegato Massimo Maffezzoli – Per quanto ci riguarda, all’intervallo avevo detto ai miei giocatori che mi aspettavo che la Dinamo avrebbe disputato un secondo tempo molto più intenso rispetto al primo e che ci saremmo dovuti far trovare pronti, cosa che purtroppo non è successa. I dati sono eloquenti: sia la valutazione che le statistiche ci dicono che nel secondo tempo siamo stati schiacciati da Sassari, però allo stesso tempo voglio dire che ho visto tante cose positive e che sono assolutamente convinto che la squadra sia viva e stia facendo quello che deve fare per raggiungere l’obiettivo Playoff. Non siamo ancora tagliati fuori dalla corsa per la postseason e martedì torneremo in palestra con ancora più convinzione, con la testa già al match contro Torino, perché siamo convinti che soli venti minuti dell’energia vista oggi non siano sufficienti per provare a vincere tutte le partite che rimangono da qui alla fine. Sono assolutamente ottimista e non esco con un mood negativo: ho visto un calo di energia, e su questo aspetto dovremo lavorare a livello mentale, ma ripeto che molte delle nostre negatività sfociano nei grandi meriti della partita della Dinamo. Sono arrivato a questa partita dopo due allenamenti e mezzo, due allenamenti in cui ho visto fin da subito grande disponibilità da parte dei miei e voglia di uscire da un momento non facile. Ero quindi sicuro che avremmo avuto un grande impatto ma poi alcuni episodi non fortunati ci hanno fatto perdere energie maggiori di quelle che avevo previsto: abbiamo perso per tutto il secondo quarto Demonte Harper, uno dei nostri giocatori di riferimento sul perimetro, a causa di un’unghiata e abbiamo avuto poco da Caleb Green in termini di rendimento per un problema che si è manifestato durante la partita”.