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Avellino –  I ciociari la spuntano nel finale in casa di un coriaceo Avellino. Citro in scivolata colpisce la traversa, ma un minuto dopo Dionisi anticipa tutti sul cross rasoterra dalla sinistra di Konè per battere Lezzerini. Al 44′ arriva il raddoppio che chiude la partita in contropiede con Paganini, che non sbaglia solo davanti al portiere. Al termine della gara, Claudio Foscarini, ha fatto la sua disamina: “Nel finale siamo andati in difficoltà – ammette il trainer dei lupi – Giocare a visto aperto è stata un’arma a doppio taglio. Non credo che le sostituzioni abbiano condizionato il risultato finale, ma la condizione fisica che alla fine è venuta un po’ meno. Al di là della sconfitta, guardando la prestazione, posso dirmi soddisfatto. Sono contento, tuttavia, di aver dato un’identità ed un gioco a questa squadra”.

Il tecnico trevigiano parla anche della sostituzione di Asencio: “Ha giocato tanto, forse troppo fino a questo momento – spiega Foscarini – Deve solo capire che deve muoversi al meglio per seguire al meglio la squadra. E’ uscito scontento, ma già domani mattina ne parleremo.  Ci sta che sei arrabbiato perché potevi fare meglio. Se è arrabbiato perché il mister lo ha tolto è un comportamento infantile che non va bene”. Alla ripresa sarà l’occasione per monitorare le condizioni di Migliorini. “E’ un punto di riferimento per la difesa – spiega – Domani vedremo come sta, non so se ci sarà a Palermo e se recupererà D’Angelo. Sono rammaricato per la squalifica di Castaldo, ma di certo non mi fascio la testa ho diversi elementi che possono sostituirlo al meglio”.