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Avellino – Rabbia e amarezza sul volto di Giovanni Ignoffo al termine della gara: “Non posso dire alla squadra – ammette – Nel primo tempo abbiamo creato quattro o cinque occasioni da gol. Nella ripresa una sbavatura ha permesso al Bisceglie è passato in vantaggio. Non siamo stati bravi ad essere cinici”.

La squadra: “Non volevo snaturare la squadra. Non siamo riusciti a trovare la via del gol con quattro punte. Nel primo tempo mi tengo le tre o quattro palle pericolose create. Qualche spunto doveva essere sfruttato con maggior cattiveria. Abbiamo creato qualche spazio sugli esterni, ma non siamo stati bravi a rialzarci”.

Il gol: “Ci sono state diversi errori. Al mio portiere posso dire che gli errori ci stanno, ma nella correzione dirò che in queste condizioni il portiere deve rimanere tra i pali. Da difensore anche io spesso andavo in difficoltà in questo tipo di occasioni”.

Attacco sterile: “Ho sempre detto che siamo questi, nel bene o nel male. E’ ovvio che sono dei giocatori che devono crescere. Spero di metterli in condizione migliore per trovare la via del gol. Mi auguro che le condizioni della squadra deve crescere al meglio”.

Umore: “La squadra sarà sicuramente delusa. Da un lato sono contento visto che sono batoste che ti mostrano la realtà del campionato ostico”.

Ritmo: “Il primo tempo abbiamo cercato di girare il gioco sfruttando gli esterni. Abbiamo sfondato di più sulla parte destra. Alcune volte siamo stati pericolosi. Nonostante tutto abbiamo creato qualcosina”. 

Equilibrio: “Abbiamo sempre lavorato sempre con lo stesso ritmo. Continueremo a fare questo percorso. Concentrati sul nostro lavoro. Al di là delle vittorie la squadra non è stata conteggiata dall’entusiasmo”.