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Avellino – “L’Albalonga è una formazione ben attrezzata per disputare al meglio il campionato”. Parla così alla vigilia del match Archimede Graziani. “Ci sono sei o sette squadre che hanno tentato di vincere il campionato. Ora vediamo come ci approcciano a queste partite importanti”.

“Ci sarà un diverso approccio – continua – E’ normale che ci aspetta una partita contro una squadra che sta facendo un grande percorso di crescita. L’Avellino dovrà capire a che punto siamo”. “L’abbondanza non manca – spiega – Il problema degli under è che giocano nell’Avellino. Ogni settimana devo capire come si approcciano con questa realtà. Il mio lavoro durante la settimana è sbagliare il meno possibile su ciò che mi fanno vedere. Non giochiamo in uno stadio normale per il blasone. La difficoltà maggiore è far rendere i giocatori giovani sempre in maniera costante. L’unico punto interrogativo è l’affaticamento di Nando. Mithra non è disponibile”.

“Nessun girone di interregionale è equilibrato – ammette Graziani – Ci sono quattro o cinque squadre che vogliono far bene. Le altre vogliono salvarsi. All’interno del campionato ci sono squadre molto attrezzate. La realtà della Serie B appartiene a ieri. La pressione del Partenio non esiste. I tifosi ci danno il loro atto d’amore”.

“E’ possibile fare un filotto, ma a me non piace dire cosa non posso fare. Stiamo lavorando per rendere l’Avellino il più competitivo possibile. Da quando sono qui sorrido sempre – ammette – Io ho trovato delle cose eccezionale. Mi preoccupa solo quanto tempo ci vuole per essere competitivi al massimo”

“Non sono preoccupato di nulla – ammette – Mi bastano due under dentro e uno in panca. Gli altri avranno tempo di crescere. Avrò tempo di vedere la juniores senza prendere persone da fuori. Carbonelli? Rientra nella settimana in cui finisce il periodo di recupero. Da lunedì tornerà in gruppo”.