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Atripalda – Un sessantunenne imprenditore dell’hinterland avellinese lotta tra la vita e la morte da ore nel Reparto di Rianimazione del Moscati di Avellino dopo un gravissimo incidente avvenuto all’interno di un cantiere di Atripalda.

Per un caso del destino, quello avvenuto proprio alla vigilia del primo maggio, una vigilia ancora una volta segnata dal sangue di un lavoratore e dalla disperazione dei familiari da 48 ore al capezzale del sessantunenne. Tutto sarebbe avvenuto nella mattinata di lunedì all’interno di un cantiere della cittadina del Sabato. L’uomo, titolare dell’impresa che avrebbe dovuto scaricare i pannelli di cartongesso ed eseguire degli interventi all’interno dello stesso cantiere, mentre era intento ad armeggiare con gli ancoraggi che reggevano il materiale. E proprio in quel momento, per cause che dovranno accertare le indagini, è stato travolto dallo stesso. L’uomo nell’impatto ha rimediato delle lesioni gravissime.

Molto preoccupanti in particolare il trauma cranico ed una serie di lesioni interne. Nell’immediatezza è stato trasportato al Moscati di Avellino, dove i medici ne hanno subito disposto il trasferimento nel Reparto di Terapia Intensiva. Le sue condizioni sono disperate. Sul cantiere invece sono scattati gli accertamenti da parte dei militari della stazione dei Carabinieri di Atripalda. I militari, coordinati dalla Procura della Repubblica di Avellino hanno avviato tutte le iniziative per ricostruire la dinamica dei fatti. A coordinare gli accertamenti il sostituto procuratore Roberto Patscot. L’area e i mezzi coinvolti nell’incidente sono ora a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.