Al Partenio-Lombardi va in scena una sfida dal sapore opposto: l’Avellino di Raffaele Biancolino cerca conferme e continuità, mentre il Mantova di Davide Possanzini si aggrappa all’ultima occasione per invertire la rotta. Fischio d’inizio alle 15:00, direzione affidata a Claudio Giuseppe Allegretta di Molfetta, per una gara che vale più dei tre punti.
A leggere la classifica sembrerebbe l’impegno più agevole finora per i biancoverdi, ma Biancolino non vuole cali di concentrazione. Il tecnico irpino ha richiamato i suoi dopo la rimonta di Padova, chiedendo un approccio aggressivo e lucidità nei momenti chiave. «Le partite più facili sono quelle che si complicano da sole», ha ripetuto alla vigilia. Una vittoria proietterebbe l’Avellino oltre l’attuale quarto posto, prima del turno di riposo, e darebbe ulteriore forza al progetto tecnico.
Sugli spalti, atmosfera calda ma non da tutto esaurito: circa 8.500 spettatori attesi, tra abbonati, prevendita e sponsor. In campo, Biancolino conferma il 3-4-2-1 con Iannarilli tra i pali, Cancellotti, Simic ed Enrici in difesa; Missori, Palmiero, Kumi e Cagnano sulla linea mediana; Biasci e Insigne alle spalle di Lescano, favorito su Crespi. Ancora indisponibili Tutino, Favilli, Patierno, D’Andrea e Rigione, mentre Sounas torna in panchina.
Sul fronte opposto, l’aria è pesante. Dopo il 1-5 interno col Frosinone, Possanzini è stato “salvato” dallo spogliatoio, ma sa che ad Avellino si gioca la panchina. Cinque sconfitte in sei partite, tredici gol subiti e una squadra in ritiro da giorni raccontano la crisi dei virgiliani. La società ha imposto il silenzio stampa e valuta già alternative: Bisoli in pole, Tesser suggestione concreta.
Il tecnico biancorosso dovrebbe affidarsi al 4-3-3 con Festa in porta; Bani, Cella, Mantovani e Fiori in difesa; Majer, Trimboli e Paoletti in mediana; Mensah e Radaelli larghi a supporto di Mancuso. Recuperato Ruocco, fuori Falletti. Mantova che ama il possesso (oltre il 60% medio), ma fatica a concretizzare: molti tiri da lontano, poche occasioni pulite.
Da un lato un Avellino ambizioso, dall’altro un Mantova ferito. Il Partenio-Lombardi si prepara ad accogliere una sfida di nervi e orgoglio: per Biancolino può essere la svolta, per Possanzini l’ultima chiamata.
Le probabili formazioni (fischio d’inizio ore 15):
Avellino (3-4-2-1): Iannarilli; Cancellotti, Simic, Enrici; Missori, Palmiero, Kumi, Cagnano; Biasci, Insigne; Lescano. A disp.: Daffara, Pane, Palumbo, Milani, Manzi, Fontanarosa, Sounas, Besaggio, Armellino, Gyabuaa, Panico, Crespi, Russo. All.: Biancolino.
Mantova (4-3-3): Festa; Bani, Cella, Mantovani, Fiori; Majer, Trimboli, Paoletti; Radaelli, Mancuso, Mensah. A disp.: Andrenacci, Senan, Maggioni, Galuppini, Caprini, Pittino, Castellini, Wieser, Artioli, Bragantini, Bonfanti, Marras. All.: Possanzini.
Arbitro: Claudio Giuseppe Allegretta (Molfetta). Assistenti: Marco Ceolin (Treviso) e Marco Emmanuele (Pisa). IV ufficiale: Daniele Perenzoni (Rovereto). VAR (on-site): Marco Serra (Torino). AVAR: Marco Monaldi (Macerata)