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Avellino – Ultimi giorni per  la seconda edizione di ” Natale ad arte ” la mostra nella chiesa del Carmine di Avellino legata alle periferie geografiche ed esistenziali dove nelle feste si riaccende la fiducia e la speranza per superare le difficoltà e l’indifferenza.

Stili differenti e tecniche diverse hanno danno vita a un percorso che invita a riconoscere la nascita di Gesu’ proprio in una periferia, Betlemme, e a considerare il Natale la festa delle periferie dove si ritrovano le persone e le condizioni che il mondo ignora e disprezza ma dove Dio ha scelto di rivelarsi e dove è piu’ facile incontrarlo.

Questi i nomi degli artisti che hanno aderito alla mostra: Gaetano Arciuolo, Maria Rachele Branca, Stefano Buonavita, Vincenzo Liguori, Lidia Martone, Guglielmo Mattei, Katia Mercurio, Assunta Picariello, Francesco Roselli, Michela Strollo e Generoso Vella. 

L’evento è curato da  Generoso Vella  con l’associazione culturale Nel segno dell’arte e il patrocinio del Comune di Avellino e della Proloco Avellino. 

“La mostra – ha spiegato l’organizzatore – nasce per ritrovare il senso vero del 25 dicembre e cioè considerare il Natale come il giorno in cui nasce il dio della periferia che chiama a sè chi vive una situazione di disagio, di paura, di chiusura, di emarginazione, di riflessione. Gesù nasce senza confort, lontano dalla casa paterna, nel freddo e nel buio di una grotta e si manifesta dinanzi un gruppo di miseri pastori. Il Natale non è una commemorazione o una festa mondana: è una condizione . Il Natale è l’incontro con la tenerezza, con la dolcezza, con la semplicità , con l’attesa con cui Gesu’ bambino è venuto al mondo. E’ la festa che deve farci rintracciare i valori veri e il bisogno di appartenenza alla comunità e farci recuperare il legame il proprio territorio , con la nostra memoria, le nostre tradizioni “.

“Attraverso la cultura e la creatività – ha aggiunto Vella – si possono abbattere i muri del silenzio , superare le differenze ed eliminare le disparità tra centro e periferia e ogni tipo di disuguaglianza sociale”.

La collettiva è visitabile , nella Chiesa del Carmine ( adiacente al Municipio ) ,fino al 5 gennaio 2019, il giovedi’, venerdi’ e sabato mattina dalle 10.00 alle 12.30 e il venerdi’ e il sabato anche il pomeriggio dalle 17.30 alle 20.00. L’ingresso è libero.