- Pubblicità -
Tempo di lettura: < 1 minuto

L’avventura di Ernesto Salvini ad Avellino volge al termine. Il dirigente di Anzio, dopo le dimissioni presentate al Siena era promesso sposo dei lupi. Diverse differenze di vedute hanno spinto Salvini a lasciare anzitempo l’Irpinia, prima della firma del contratto con il sodalizio irpino. La società guidata dalla famiglia D’Agostino valuta diversi profilo. Tra questi il ritorno – dopo l’esonero dello scorso febbraio – di Salvatore Di Somma. Quest’ultimo potrebbe essere affiancato da Bruno Iovino reduce dall’avventura alla Viterbese. Il dirigente di Mercogliano ha già ricoperto diversi ruoli con il club irpino.

La terza alternativa porta a Giorgio Perinetti, attualmente al Brescia impegnato nel playout contro il Cosenza per la permanenza in Serie B. Il bailamme  in casa Avellino è scattato, tra i malumori dei tifosi che attendono risposte dopo quasi un mese di silenzio.

Inizia l’era Salvini con l’Avellino, primo confronto con D’Agostino