- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

Avellino – “Abbiamo fatto trenta, facciamo trentuno e vinciamo pure lo scudetto”. Così Alessio Tribuzzi nel corso della festa che si è tenuta questo pomeriggio allo Store dell’Avellino a Via Cannaviello. E’ stata l’occasione per poter abbracciare i tifosi dopo la promozione di Rieti, ma soprattutto festeggiare la vittoria sul Bari nella poule scudetto. Mercoledì pomeriggio la formazione di Giovanni Bucaro affronterà in trasferta il Picerno. In attesa di tornare in campo i lupi si sono concessi foto e autografi con i tifosi piccoli e non. E’ stata l’occasione per parlare con i protagonisti, magari strappando qualche programma per il futuro. Nel futuro dei lupi una cosa è certa: il ritorno della denominazione storica Us Avellino 1912. La conferma arriva dallo storico tifoso dei lupi Mario Dell’Anno (clicca qui per il video): “All’atto del contratto con l’attuale società c’è scritto che dal 5 luglio in poi bisogna cambiare denominazione. Dobbiamo tornare a chiamarci U.S. Avellino 1912″.

Tra i protagonisti della cavalcata in C sicuramente un posto va al capitano Santiago Morero: “Mi fa piacere essere considerato un simbolo dell’Avellino – ammette l’argentino – Finché vestirò questa maglia darò sempre il massimo”. “Volevamo vincere la partita con il Bari visto che era l’ultima casalinga – continua il nativo di Murphy – Picerno? Vogliamo vincere, ma soprattutto vogliamo proseguire nel cammino della poule scudetto”. Un futuro tutto da scrivere, ma ora l’obiettivo è proseguire il cammino nella poule scudetto di Serie D. Per i lupi dopo la vittoria del campionato, ora l’appetito vien mangiando.