Avellino – “Continua a ridere di quello che ci faceva ridere, il tuo sorriso è la nostra pace“. E’ questo il messaggio impresso su uno dei tanti striscioni che quest’oggi amici e non hanno portato in giro per la città per ricordare Matteo Reppucci. Il 19enne scomparso pochi giorni fa all’ospedale Moscati a seguito di un malore. Oggi gli studenti del Liceo Scientifico Mancini, e non solo, hanno voluto ricordare quel ragazzo che tutti chiamavano “Un golden boy”. Un piccolo corteo che si è snodato per le vie del centro di Avellino.
Il Vescovo di Avellino, mons. Arturo Aiello, ha voluto dedicare una lettera a Matteo. “Raccogli Tu i suoi pochi giorni e dal tempo trapiantali nell’eternità portando a compimento il sogno che hai avuto per lui e che non ha avuto modo di comprendere a pieno e di realizzare”. Domani, a Chiusano, sono previsti i funerali. Nel pomeriggio di oggi è prevista l’autopsia del medico legale Elena Picciocchi, e successivamente la salma verrà restituita alla famiglia.
