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Avellino – Un sequestro cautelare per equivalente di duecentotrentacinquemila nei confronti dell’unico indagato per peculato e falso.

E’ quello firmato dal pm della Procura della Repubblica di Avellino Fabio Massimo Del Mauro e già convalidato dal Gip del Tribunale di Avellino Paolo Cassano nell’ambito dell’inchiesta sul presunto caso di doppi stipendi all’Asl di Avellino, quella condotta dai militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Avellino, agli ordini del colonnello Gennaro Ottaiano.

Non è escluso che l’indagato, difeso dall’avvocato Antonio Rosania, possa proporre impugnazione al Tribunale del Riesame di Avellino contro il sequestro. Le indagini erano partite dopo il duro monito arrivato dal Governatore della Campania, Vincenzo De Luca. “All’Asl di Avellino qualcuno si paga il doppio stipendio con certificazioni false, so bene quello che abbiamo trovato. Sono decenni di abbandono, di sciatteria, di porcheria e camorra” aveva tuonato De Luca a margine  della presentazione del calendario 2019 presso l’Ospedale Ruggi-D’Aragona di Salerno.

La conferma arrivò con una nota da parte del dipartimento guidato dalla dottoressa Maria Morgante.