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Avellino – La torcia dell’Universiadi di Napoli 2019 ha aperto ufficialmente i giochi in Campania. Domani la torcia sarà invece a Benevento, seconda tappa campana di avvicinamento a Napoli prima della cerimonia di apertura dei giochi del 3 luglio. In Irpinia si sono alternati diversi tedofori che hanno avuto l’onore di portare la torcia per le vie della città di Avellino.

Tra questi Agostino Cardamone campione di pugilato che nella sua carriera annovera il titolo italiano, europeo e WBU. “E’ una grossa emozione per me – spiega – Cederò il mio testimone a Carmine Tommasone che seguirà le mie orme, che ha già dimostrato tanto in questi anni. Le Universiadi in Irpinia rappresentano un volano per l’intero movimento sportivo. La partenza da Montevergine mi ha ricordato i tempi da quando combattevo sul ring“. Non è mancato il commento di mister Wolf: “L’investitura da parte di Agostino per me è un grande onore – dichiara Tommasone – Sono entrato in palestra all’età di dieci anni guardando Agostino con gli occhi spalancati e lucidi. Il mio sogno era emularlo. E’ stato un grande esempio in passato, ma anche nel presente“. Il pugile di Contrada ha due impegni in agenda: il prossimo 13 luglio a Roma per un match di rientro dopo il titolo negli USA e quasi sicuramente combatterò il 27 settembre ad Avellino.

Protagonisti anche i giovani Christian Ferrara e Erminio Pilunni. Rispettivamente campione europeo di karate e taekwondo. “E’ stata una bellissima giornata – ammette Ferrara – Ho avuto modo di incontrare i migliori atleti dell’intero panorama irpino, ma soprattutto è stato un grande onore per me. Lo sport può essere abbinato a tante cose. L’Universiade è molto importante per l’intero movimento, ma soprattutto per i giovani. Dal punto di vista personale ci sono diversi impegni in agenda: a settembre il campionato italiano e a novembre ci sarà il campionato Under21”. “E’ stata una grandissima emozione personale – dichiara Pilunni – Non può essere descritta, ma bisogna provarla per capire che grande emozione rappresenta. Sono molto fiero di me e della mia società per questa tappa. Il mio consiglio per i giovani è preferirsassi un grande obiettivo, ma soprattutto guardare con la massima attenzione al futuro“.