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Ore di meritato riposo in casa Avellino dopo il pirotecnico 4-3 sulla Reggiana, successo che ha interrotto un digiuno di cinque turni ma che, al tempo stesso, ha riacceso il campanello d’allarme per una fase difensiva ancora in affanno. Sette gol incassati nelle ultime due gare al “Partenio-Lombardi” fotografano un equilibrio da ritrovare, nonostante la ritrovata capacità di reagire nei momenti più delicati.

La squadra di Raffaele Biancolino ha mostrato, contro gli emiliani, un’anima combattiva e orgogliosa, capace di ribaltare inerzia e risultato. In evidenza Insigne, protagonista assoluto con un rigore trasformato e l’assist decisivo per Biasci. Il 2-1 con doppio trequartista ha donato maggiore imprevedibilità e verticalità al gioco, restituendo smalto all’attacco biancoverde.

Sul fronte opposto, la fase difensiva resta il nodo da sciogliere: con 19 reti subite, l’Avellino è la seconda peggior retroguardia del torneo — peggio solo il Pescara, travolto 5-0 a Palermo. Biancolino valuta correttivi, tra cui il possibile passaggio al 4-2-3-1, per garantire più copertura in mezzo al campo e ridurre gli spazi concessi agli avversari.

Intanto, all’orizzonte c’è la trasferta di Cesena. Si giocherà domenica alle 15 al “Manuzzi” e la prevendita è già attiva: per i residenti in Campania sarà obbligatoria la fidelity card, che consentirà l’accesso esclusivamente al settore ospiti. I non residenti potranno invece acquistare biglietti per tutti i settori, ma per entrare in curva ospiti servirà comunque la tessera di fidelizzazione.

La settimana di lavoro proseguirà con questo programma:

  • Martedì ore 16 (porte aperte – Tribuna Montevergine)

  • Mercoledì ore 16 (porte aperte – Tribuna Montevergine)

  • Giovedì ore 10.30 (porte chiuse)

  • Venerdì ore 10.30 (porte chiuse)

  • Sabato orario da definire