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Avellino – La calda estate dei carceri in Campania vede ancora una volta il penitenziario di Bellizzi Irpino al centro di un caso. Quello nato dalla lettera che alcuni detenuti del carcere di Contrada San Oronzo hanno inviato a Pietro Ioia, ex esponente dei Detenuti Organizzati di Napoli. Una lettera che ha già registrato anche la presa di posizione di Rifondazione Comunista. “Qua la situazione è critica l’area sanitaria non funziona e ci negano i farmaci mutuabili che dobbiamo comprare noi. i medicinali spesso mancano Infatti ci sono detenuti con gravi problemi respiratori che hanno bisogno della ventilazione notturna per apnea, cura che viene loro negato per problemi dell’area sanitaria e per la lunga lista delle prenotazioni” si legge in un passaggio della lettera.

I problemi non si limitano alla sola area Sanitaria: “Al reparto De Vivo, reparto dinamico trattamentale dove dobbiamo inserirci con corsi , risulta che siamo solo inseriti nella sezione della scuola media del liceo artistico. Nella sala hobby partecipano solo quattro detenuti, l’educatrice non si è mai vista sarebbe una più importante per l’educazione del detenuto. Inoltre con questo caldo insopportabile ci chiudono l’acqua dalle 13 alle 15 dal- le 17:30 alle 20 è dalle 22 alle 6 del mattino, è una situazione disumana“. Il segretario provinciale di Rifondazione Comunista, Tony Della Pia, ha annunciato di voler denunciare la vicenda al Guardasigilli, Alfonso Buonafede.