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Avellino – Nessuno sgambetto, almeno per ora, nei confronti di Michelangelo Ciarcia e dell’Alto Calore. E’ arrivato il via libera per il bilancio, ma comune e Provincia di Avellino si sono astenuti. L’assemblea si è svolta nel pomeriggio nei pressi del parcheggio di Corso Europa seguendo le norme anti-covid.

Da parte dei primi cittadini, dunque, è giunto il placet al documento contabile relativo all’esercizio 2019. Documento che ha ricevuto il 58.75% dei voti utili. I conti continuano a portare la cifra di debito su i 140milioni di euro. “Sono più preoccupato l’estate che verrà in quanto nei prossimi giorni daremo conto della piovosità insieme al livello delle sorgenti – spiega Ciarcia – Mi preoccupo già da adesso. Non nego che sono soddisfatto per l’approvazione del bilancio. Hanno dato tutti atto che è stato fatto un grande lavoro”. Gli fa eco il primo cittadino di Avellino, Gianluca Festa: “Il bilancio non ci ha convinto. E’ un dato palese che sono aumentati i debiti arrivando quasi a cento milioni di euro. Non si riesce a riscuotere i crediti”. “Probabilmente qualche pensionamento o risparmio che c’è stato in bolletta qualcosa di positivo è venuto fuori – spiega – E’ una condizione che in questo momento non riesce a salvaguardare il futuro di Alto Calore. Oggi non era l’occasione per creare una soluzione alternativa”.