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Avellino – L’assise cittadina tornerà a riunirsi il prossimo primo settembre in prima convocazione, come stabilito dalla conferenza dei capigruppo. Una riunione quasi d’urgenza perché il Consiglio dovrà approvare lo stato patrimoniale e il conto economico dell’ente. Il ritardo sui due documenti ha infatti causato la diffida da parte della Prefettura visto che, l’approvazione di entrambi gli atti, sarebbe dovuta arrivare insieme al Consuntivo 2016, ma ciò non è stato. Quasi sicuramente, inoltre, la discussione slitterà in seconda convocazione (4 settembre) a causa delle pesanti fratture in maggioranza che non garantiscono i numeri sufficienti per un’approvazione in prima convocazione.

Oltre ai due documenti, l’Aula sarà chiamata a conferire la cittadinanza onoraria a Sabino Cassese, ma dovrà far fronte al ritorno prepotente dei debiti fuori bilancio. Saranno oltre una ventina quelli da approvare e saldare tra lavori di somma urgenza, ma anche consulenze richieste dal Comune e non ancora pagate, oltre a una sentenza del Tar su una diatriba tra Comune e Regione in merito allo Stir.

La presenza dei debiti fuori bilancio è ormai diventata una costante del Consiglio Comunale e i tanti approvati nel 2016 hanno portato l’ente a conseguire lo status di strutturalmente deficitario per la seconda volta in quattro anni.

Marco Imbimbo