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Avellino – Pronto il piano di evacuazione per 23mila avellinesi. Nuovo tavolo in Prefettura per stabilire le misure utili a mettere in sicurezza l’area dove sarà disinnescato l’ordigno bellico, ritrovato nel torrente Fenestrelle lo scorso settembre.

Il cosiddetto bomba day, salvo sorprese, dovrebbe tenersi il 19 aprile. La scelta servirebbe a limitare i disagi per le famiglie. In quella data, infatti, saranno chiuse le scuole e gli uffici pubblici, in modo da rendere più facile le operazioni di trasferimento delle persone. Agli artificieri, infatti, servono almeno 5 ore per disattivare la bomba risalente alla seconda guerra mondiale.

Le zona, interessata dal provvedimento, invece, sarà quella che va da via Piave (nord) e arriva alla Strada Statale 7bis (sud, prima del carcere di Bellizzi che non verrà sgomberato) e che parte dalla Chiesa di San Ciro (est) fino all’innesto di Corso Umberto I e via Francesco Tedesco (la caserma dei Vigili Urbani resterà aperta).

La campagna di informazione, relativa al piano di sicurezza, invece, partirà nelle prossime settimane, così come si realizzerà un apposito progetto di audit per conoscere il numero reale di cittadini coinvolti nell’evacuazione. Non si esclude neanche la collaborazione delle municipalità limitrofe al capoluogo per far sostare i nuclei familiari quando dovranno essere fuori dalle loro abitazioni. 

Edoardo Sirignano