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Avellino – E’ caccia alla prima vittoria stagionale per l’Avellino di Piero Braglia. Domenica sera la squadra irpina ospiterà tra le mura amiche il Latina. All’appuntamento, il primo in nove giorni tra campionato e Coppa Italia, i lupi ci arrivano orfani di Micovschi e Aloi. “Mi aspetto una vittoria dopo la buona prova con la Juve Stabia – ammette il tecnico, Piero Braglia – Dobbiamo continuare a migliorare e con il lavoro settimanale lo stiamo facendo. Ripeto, ripartiamo dai 40 minuti buoni giocati a Castellammare e cerchiamo di migliorare. Dovremo essere bravi”.

“Sicuramente non piaciamo a tutti e non siamo simpatici a tutti – continua Braglia – Le critiche fanno parte del gioco, noi dobbiamo rispondere sul campo. Vado avanti per la mia strada perché sono convinto delle potenzialità della mia squadra”. “Conosciamo tutti il potenziale di Di Gaudio – afferma – Già ne abbiamo avuto la riprova con la Juve Stabia. E’ un grande professionista e l’ha dimostrato. Si è allenato due mesi da solo e sabato ha retto benissimo il campo”.

Al momento siamo al 60% del nostro potenziale – afferma il tecnico toscano –  Sono convinto che possiamo crescere, basta avere pazienza, questa squadra giocherà il campionato che tutti si aspettano”. Il tecnico rivolge il nastro sulla questione Plescia: “Non ho mai discusso con lui – chiarisce – Gli ho solo ricordato che quando si esce dal campo si passa per la panchina e si salutano i compagni. E’ un bravissimo ragazzo, un ottimo giocatore. Non è un maleducato”