- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

Avellino – Cinque gare alla chiusura del campionato. L’Avellino, dopo la vittoria contro il Trastevere, si è portata a meno cinque dalla vetta occupata dal Lanusei. Domenica pomeriggio, al “Partenio-Lombardi”, arriva il Budoni. Formazione già salva, ma che vorrà “sgambettare” i lupi di Giovanni Bucaro. Quest’ultimo dovrà fare i conti con le squalifiche di Parisi e Morero, ma soprattutto dovrà monitorare le condizioni di Mithra vittima di un edema spongioso al ginocchio destro.

“Affrontiamo una squadra spregiudicata – ammette il tecnico – Non è semplice affrontare delle squadre del genere, ma noi dobbiamo dare il 100% in campo. Conterà moltissimo l’approccio in campo. Veniamo da una settimana particolare per questo se non riusciamo a metterla subito sul piano giusto soffriremo abbastanza”. “L’entusiasmo dei tifosi ci sta, ma non dimentichiamo che non abbiamo fatto ancora nulla. Il pubblico ci ha spinto nello scorso turno – spiega Bucaro – E soprattutto sarà fondamentale anche domenica contro il Budoni”.

Le scelte. “Non possiamo contare su diversi elementi – ammette Bucaro – Stiamo provando delle diverse soluzioni. Di certo non vogliamo stravolgere – continua – Ma siamo costretti a cambiare due su quattro dei calciatori in difesa. Dobbiamo sciogliere la riserva sull’under da schierare, ma ci penserò solo domani”. “Omohonria merita di più – sottolinea il tecnico – Ha giocato poco, ma siamo costretti a fare delle variazioni in campo”.

Fuoco alle polveri. “In avanti stanno tutti bene – continua – In questo momento Ciotola ha qualcosina in più. Domenica ci ha permesso di svoltare la partita, ma preferisco non rischiarlo dal primo minuto. Dobbiamo fare le scelte giuste in attacco. Pepe verrà con noi in panchina è recuperato”. “Alfageme ha disputato una partita di grande sacrificio – sottoscrive Bucaro – Non era al top della condizione fisica, ma spero che domenica ci possa dare una mano”.

Lanusei. “Siamo sulla stessa barca – continua – Anche loro sperano in un nostro passo falso. Ad oggi il campionato è nelle loro mani. Da parte nostra metteremo in campo il massimo, ma molto dipenderà dal Lanusei. L’Ostiamare è una formazione ostica, ma noi guardiamo prima in casa nostra poi altrove”.