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Avellino – “In due settimane abbiamo recuperato almeno dieci punti”. Parla così Stefano Caldoro candidato del centrodestra alle prossime Elezioni Regionali. Caldoro ha fatto tappa questa mattina ad Avellino per la presentazione della liste “Fratelli D’Italia” e “Caldoro Presidente-Udc”. La prima che annovera tra le proprie fila Alessia Castiglione, Giovanni D’Ercole Beatrice Colucci e Sergio Sorrentino. La seconda vede in campo Carmine De Angelis, Maria Vivolo detta Marilena, Ugo Maggio e Maria Maddalena Di Ianni. Non sono mancate le stoccate al vetriolo al competitor Vincenzo De Luca e l’ex alleato Ciriaco De Mita.

“Il nostro obiettivo primario è convincere la gente e non avere atteggiamenti padronali come vuole fare il nostro avversario che pensa di venire in Irpinia e comandare avidamente con i salernitani – ammette – Il nostro programma è equilibrato e pensa a grossi investimenti per l’Irpinia. In molti ricorderanno il mio progetto quando ero presidente per le aree interne. E’ stato l’unico progetto concreto”.

“Non ho mai chiuso nessun ospedale – continua – Bisaccia fu chiusa nel 2009 sotto la gestione Bassolino. Io l’ho riaperta con annesso Hospice. Ho riaperto strutture ospedaliere che il PD e De Luca avevano chiuso. De Luca ha sottratto i soldi della sanità – continua – Come si può pensare di aver fiducia quando si viene governati da un clan di salernitani. Io offro una scelta di libertà e di rappresentanza politica forte”. Caldoro passa a stilettate verso il leader di Nusco: “Conservo nelle alleanze uno spirito di lealtà – dice – Non chi tradisce all’ultima notte. I De Mita sono stati cinque anni con me, sono stato tradito con il patto di Marano. Una vittoria basata sul tradimento porta solo la spartizione del potere”.