“Sono contento di ricoprire il ruolo di viceministro degli Esteri, un incarico che mi gratifica, ma la Regione Campania è chiaramente un’altra cosa: è la nostra terra ed è giusto impegnarsi per essa, soprattutto per chi, come me, ha ricevuto molto dalla politica”.
Così ViceMinistro degli Esteri e della Cooperazione Internazionale on. Edmondo Cirielli presente ad Avellino ad un incontro promosso dal Coordinamento provinciale di Fratelli d’Italia.
“Ho dato la mia disponibilità, ma non è mai stato un atteggiamento di competizione aggressiva o l’idea di appropriarmi di una poltrona. Il mio è uno spirito di servizio, sia per la coalizione sia per la mia terra- prosegue Cirielli- È chiaro che in questo momento siamo alla ricerca del candidato più forte. Finora, tra le persone che si sono messe in campo e che hanno dato la propria disponibilità, i sondaggi restituiscono un dato medio. Tuttavia, questo non significa che non possiamo trovare un’altra persona in grado di rappresentare il centrodestra, qualora i sondaggi indicassero una figura più competitiva. In tal caso, sarei il primo a sostenerla”.
Nel frattempo, dall’altra parte, il centrosinistra sembra aver trovato una quadra. Alla domanda se la corsa sia ora più difficile con il “campo largo” unito insieme a De Luca per il centrosinistra, l’onorevole Cirielli risponde: “Innanzitutto, anche loro non hanno ancora ufficializzato il nome. Credo che ci saranno ancora delle sorprese. Ritengo che il “campo largo”, indubbiamente, parta avvantaggiato dal punto di vista della coalizione in sé. Ma si sa che le elezioni regionali sono anche elezioni amministrative, in cui il candidato alla presidenza, con una proposta di cambiamento, può rappresentare una vera svolta. Sono convinto che in Campania vi sia una grande ansia di rinnovamento, che va al di là della coalizione e oltre il voto politico. Per questo noi, come centrodestra, siamo assolutamente in campo”, conclude.