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Avellino – Tradizione, cultura e anche un pizzico di innovazione. Questi gli aspetti evidenziati oggi dal Tgr Campania che fatto tappa a Mercogliano, in provincia di Avellino.  La città del dio Mercurio, da qui il nome. Da Mercurio a Modestino, Fiorentino e Flaviano. I santi che cristianizzarono l’Irpinia. A loro è dedicata la porta d’accesso del borgo.

Lo speciale condotto da Rino Genovese è partito dai posti in cui San Guglielmo ebbe i suoi primi approcci con il lupo. Nel 1119, San Guglielmo da Vercelli, fondò il Santuario di Montevergine. Abbazia dal 1181 segue la regola Bendettina.

Nello speciale è stato sottolineato il Made in Mercogliano, che riconosce l’originalità dei prodotti del territorio. Dalla ricotta, alle castagne ai prodotti del sottobosco. Senza dimenticare che il comune è città del pane con diversi prodotti da forno. Ovviamente parlando d’Irpinia non va dimenticate le cantine vinicole. Tra le eccellenze del territorio anche le tante associazioni presenti sul territorio. Non solo la Pro Loco, ma anche la Misericordia e Amdos. “E’ una delle mete più importanti del turismo religioso del Mezzogiorno – spiega il sindaco Vittorio D’Alessio – Grazie ai nostri siti ambientali, culturali e gastronomia cercheremo di aprire le porte di Mercogliano al mondo”.