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Avellino – Le dimissioni di Salvatore Di Somma fanno ancora rumore. La nota stampa diffusa nella tarda serata di lunedì sera ha lasciato degli strascichi pesanti. Un comunicato che non ha reso assolutamente felice la nuova proprietà formata da Izzo e Circelli. Ad oggi la frattura appare insanabile, ma è da sottolineare che le dimissioni ufficiali del dirigente stabiese non sono ancora giunte sulla scrivania di Izzo. In ballo ci sarebbe una sorta di buonauscita per Di Somma. Al di là di ripensamenti o malumori la neo società biancoverde è chiamata a scegliere un nuovo direttore sportivo. Un ruolo di fondamentale importanza, nelle strategie di qualsiasi club, nella compravendita di calciatori in sede di calciomercato ma non soltanto.

La società irpina non vuole sbagliare la scelta di questa delicata posizione e, pertanto, ha già cominciato a battere varie strade. In pole per sostituire Di Somma ci sono diversi profili. Tra questi appare in pole Carlo Musa. Quest’ultimo già visto in Irpinia lo scorso anno in Serie D. La doppia vittoria, campionato e scudetto, rappresentano un bel bigliettino da visita per il dirigente di Torre in Pietra. Musa ha la stima del direttore generale Aniello Martone. Tra i possibili outsider nel ruolo di diesse ci sono Carmine Russo, Antonio Minadeo e Domenico Fracchiolla. I prossimi giorni, dunque, saranno decisivi per sciogliere il nodo. Il tutto mentre è in agenda l’incontro tra Izzo ed il tecnico Ezio Capuano. Sarà l’occasione per pianificare il futuro, ma non solo.