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Avellino – Claudio Petrozzelli, tra i fondatori locali del movimento delle sardine, a margine di un’assemblea, tenutasi alla Chiesa del Carmine di Avellino apre alla proposta, lanciata qualche giorno fa, dal sottosegretario all’Interno Carlo Sibilia. «Il ministro all’Ambiente è un buon profilo. Non è l’unico, ma si tratta di un nome da tenere in considerazione».

La neonata forza, comunque, non risparmia i pentastellati: «Non hanno i numeri per dettare le condizioni. Si tratta, inoltre, di un soggetto costituito da divisioni interne e incapace di proporre un’unica linea da portare avanti».

Allo stesso tempo, però, non chiudono al dialogo con gli alleati progressisti in vista delle regionali. «Nei prossimi giorni – continua Petrozzelli presenteremo ai partiti una nostra proposta programmatica. La priorità non sono i nomi, ma i progetti che si intendono portare avanti per cambiare la Campania».

Al momento, comunque, non c’è mai stata alcuna forma di confronto con i rappresentati locali del centrosinistra. «Nessuno – rivela il fondatore irpino delle sardine – ci ha mai contattati. A parte qualche noto esponente che scrive sulla pagina facebook, nessun partito si è mai degnato di avviare una riflessione in modo ufficiale con noi».

Il messaggio è rivolto soprattutto ai dem locali. «La speranza è che il nuovo soggetto, annunciato da Zingaretti, possa superare l’attuale classe dirigente, anche sui territori».

L’unica certezza, quindi, è che le sardine, in Campania, non si costituiranno in organizzazione politica. «Non abbiamo intenzione di presentare liste, né di inserire alcun nuovo simbolo sulla scheda». La posizione sarà ufficializzata nel corso della manifestazione regionale, che si terrà il 14 e il 15 marzo a Scampia