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Mancano 25 giorni al nuovo anno, le bottiglie di bollicine non sono ancora state adagiate nella ghiacciaia ed il countdown verso il nuovo anno è ancora lunghissimo (mancano circa 2milioni e 160mila secondi al 1 gennaio).

Ma, come si dice in gergo, gli anni passano inesorabili e, il tempo di una scartata di regali ed un pokerino tra amici, che questo 2019 andrà in soffitta. E i campani lo festeggeranno a modo loro, rispettando le tradizioni: cenoni luculliani in famiglia o nella location del momento, tra brindisi, cantate al karaoke e intermezzi latino-americani che non mancano mai l’ultimo dell’anno, come gli struffoli, lo zampone con le lenticchie con la speranza di svegliarti il nuovo anno ricco come Bill Gates.

E poi ci sono le serate di piazza, i concertoni. La Campania quest’anno è in ritardo sulla tabella di marcia: solo Salerno ha già scoperto le carte, a piazza Amendola si alterneranno Irene Grandi e i Negrita. La prima, artista dalla grande forza esplosiva, i secondi un costante punto di riferimento della musica italiana. 

A Napoli è toto-cantante, un pò come il toto-panettone per Carlo Ancelotti. Lo mangerà o no? E chi saluterà il nuovo anno a piazza del Plebiscito? Daniele Silvestri, Loredana Bertè ed Alex Britti. Il tris è questo, nelle prossime ore verrà fuori il nome. 

Incuriosisce Avellino: il primo capodanno targato Festa è, nomen omen, una ‘festività’ di grande attesa. Il nome è top secret ma il capoluogo irpino quest’anno punta a stupire tutti. 

Caserta sembra aver tirato i remi in barca, dovendo tra l’altro affrontare l’annosa questione della chiusura della Reggia per il primo dell’anno (oltre al 25 dicembre), il concerto di piazza folda anche a Benevento, dove l’ultima esibizione di un’artista musicale nazional popolare risale allo scoccare dell’anno 2018 con Arisa.