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Avellino – L’Amministrazione guidata dal sindaco Domenico Gambacorta non è carente, è fallimentare”  questo il duro giudizio del capogruppo del Pd Michele Caso che sul progetto del polo scolastico di eccellenza ha molte cose da precisare.

“ In consiglio ci siamo espressi a favore del progetto – dice – ma nella sua realizzazione saremo attenti e vigili. Si tratta di una struttura e di un albergo che il Comune ha rilevato tempo fa senza però mai riuscire a coinvolgere i privati. Poi con la provincia è stato intercettato un importante finanziamento di 12 milioni e chiaramente l’amministrazione non si è fatta sfuggire questa opportunità. L’intervento potrà avere ricadute positive su Ariano solo se  sarà realizzato secondo sani criteri. Il rischio, altrimenti, è che diventi un’altra scuola ma allocata nel centro cittadino”.

L’idea, vista anche la presenza dell’Istituto alberghiero, è quella di finalizzare il progetto per realizzare una attività formativa completa. “Il Polo scolastico di eccellenza alberghiero e agroalimentare ha un senso solo se creerà le condizioni per una scuola che sia anche di formazione e aperta al pubblico presso cui si possano attivare corsi di riempimento, di valorizzazione e di salvaguardia. Una iniziativa che si possa legare anche all’imprenditoria privata per attivare un indotto intelligente. In caso contrario sarà il solito scarabocchio-spiega ancora il capogruppo del Pd in consiglio”.

E sul tappeto, secondo Michle Caso, sono troppe le questioni che il sindaco ha tralasciato. Dal mancato intervento per il traffico veicolare visto che la zona Cardito è sempre off-limits, al mancato rilancio del centro che è rimasto una inutile teoria; dalle problematiche del cimitero dal momento che ad Ariano mancano i loculi,al Pip di Camporeale che è fermo e che avrebbe dovuto assicurare il collegamento, attraversando Ariano, con la zona nuova.

“Stiamo nelle stesse condizioni di partenza anzi siamo peggiorati – conclude il capogruppo Caso – Il nostro mandato naturale scade nel 2019. Io ritengo doveroso, però, che il primo cittadino palesi le sue intenzioni di partecipare o meno alla prossima competizione elettorale entro il prossimo mese di agosto.  Ad oggi tutto quello che sta facendo Gambacorta è elargire rappresentatività di competenze nel nostro comune. Un esempio è stata la nomina all’Ato rifiuti dove ad Ariano spetta una postazione come comune di grande entità. Il sindaco ha fatto una scelta preoccupandosi solo della possibilità di togliere consensi”.