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“Continuano le aggressioni senza freni nel penitenziario avellinese. Ormai è diventato un bollettino di guerra, contiamo solo i feriti giornalieri assistendo impotenti dinanzi a questo scenario inverosimile di inaudita ed inspiegabile violenza. Ieri sera sono stati aggrediti da un detenuto un ispettore e due agenti, tutti costretti a ricorrere alle cure dei sanitari del pronto soccorso”. E’ la denuncia del dirigente nazionale Maurizio Russo ed il segretario regionale Vincenzo Palmieri del sindacato OSAPP.

“Appare palese e pleonastico – continuano – che parlare di allarmismo e mancanza di sicurezza per gli agenti che operano nel carcere di Avellino è a dir poco riduttivo, la situazione è al collasso totale, totalmente fuori controllo, urgono interventi risolutivi di sostanza e non formali. Non è più tollerabile assistere dall’esterno indifferenti a questo scempio, abbiamo l’obbligo di dare e garantire sicurezza ai nostri colleghi, a coloro che stanno a stretto contatto con i detenuti nelle sezioni, ora basta bisogna intervenire”.

“Chiederemo ai vertici del Dap e alle istituzioni di agire immediatamente, di operare in coesione e sinergia per porre un freno a questa situazione divenuta a dir poco insostenibile. Esprimiamo sincera solidarietà ai nostri colleghi, come sempre la nostra vicinanza è concreta non astratta o di normale prassi, noi siamo sempre al loro fianco, in prima linea ad intervenire e denunciare ogni episodio che metta a rischio la vita e la serenità sia lavorativa che familiare dei colleghi e colleghe della Polizia Penitenziaria. Di certo non mancherà la nostra presenza in questi giorni nel carcere di Avellino per avere una visione più completa di ciò che sta succedendo”.

L’EPISODIO. Nella serata di ieri un detenuto ha colpito con un crocifisso un ispettore di sorveglianza speciale. Solo il pronto intervento di altri due agenti ha evitato il peggio, anche se tutti e tre sono stati costretti a ricorrere alle cure dei sanitari del pronto soccorso.