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Carpignano (Av) – La lunga attesa per l’arrivo del feretro. Silenzio interrotto dal vento. Nuvole cariche di pioggia come lacrime per l’ultimo saluto per Francesca. Poi un lungo applauso. Di nuovo silenzio, rumoroso silenzio, interrotto da una semplice frase del parroco di Carpignano, don Luigi Caria:Grazie per l’appoggio che ci avete dato. È difficile mettere ordine nella testa e nel cuore. Vorrei essere lucido ma non ci riesco”.

Si sono tenuti oggi presso la Chiesa di Santa Maria Santissima a Carpignano i funerali di Francesca Schirinzi, 20enne di Grottaminarda, che giovedì scorso è rimasta coinvolta, insieme allo zio Rocco Guarino e al fratello di 15 anni Lorenzo, entrambi morti sul colpo, in un tragico incidente lungo la strada statale Telesina (LEGGI QUI). La loro auto si è scontrata contro un tir e la ragazza dopo quattro giorni di ricovero all’ospedale “Rummo” di Benevento è stata dichiarata morta cerebralmente. Gli organi della giovane vittima sono stati donati. Un ultimo gesto di solidarietà da parte di Francesca, ragazza solare, spigliata e con dei sogni da inseguire.

Francesca era una ragazza dolce e delicata, aveva una carattere deciso e sapeva quello che voleva nella vita. Conoscendola ho capito che lei voleva fare un’arte della sua vita” è il ritratto sulla giovane ragazza del parroco di Santa Maria Santissima, che poi ha letto una struggente lettera. “Tu Francesca continua a cantare, canta insieme agli angeli. Noi ti porteremo nel cuore” è solo una parte della missiva letta in chiesa.

La musica e il canto erano le grandi passioni di Francesca. Studiava per diventare medico. Infatti, la giovane si era iscritta all’università di medicina e chirurgia a Ferrara, dopo essersi diplomata in un liceo di Ariano Irpino. Familiari, amici e conoscenti, si sono uniti per far forza alla famiglia Schirinzi, colpita da più lutti in questi ultimi, terribili giorni.

Uno dei momenti più toccanti dell’omelia è stata la lettera del fratellino più piccolo di Francesca e Lorenzo, Andrea. “Tu eri la mia sorella preferita. Grazie per tutti i regali che mi riportavi dai tuoi viaggi. Anche tu mi prendevi sempre in giro ma ora sono triste e ti chiedo scusa se non vengo oggi ma tu sai che ti voglio bene e te ne vorrò sempre”.

Solare, dinamica, vogliosa di vivere. Francesca ha lasciato un ricordo profondissimo in tutta la comunità di Carpignano “Lei ha saputo incastonare dentro di se e dentro di noi la ricerca del bello. Ora spetta a noi preservare la bellezza” sono le parole del professore di canto della giovane ragazza irpina. La musica al centro della vita di Francesca così come al centro di questa funzione religiosa. Il suo gruppo, Overture Gospel Family, ha cantato a cappella attorno alla bara bianca, quasi come voler accompagnare simbolicamente in questo ultimo viaggio la ragazza.

L’eco della notizia della prematura scomparsa della ragazza è giunto in tutta Italia come ha sottolineato don Luigi. “Francesca Schirinzi, una nostra studentessa del corso di laurea triennale di Biotecnologie è prematuramente mancata nei giorni scorsi” scrive in una nota ufficiale l’Università di Ferrara. “La sua scomparsa segna un grave lutto per tutto l’ateneo ferrarese. Il rettore Giorgio Zauli, a nome del personale e di tutta la comunità universitaria, si stringe alla famiglia, ai parenti, alle amiche e agli amici, alle colleghe studentesse e ai colleghi studenti, esprimendo affettuosa vicinanza e profondo cordoglio”.

L’uscita dalla chiesa è stata ancora accompagnata dalla musica così come avrebbe voluto Francesca. Un lungo applauso. Poi di nuovo il silenzio.

di Giuseppe Di Martino