Il mondo dei concorsi, specie quando si tratta di posti di lavoro che potrebbero cambiare la vita delle persone, è sempre un mondo abbastanza delicato. Il classico elefante che si aggira nella vetreria: serve delicatezza e grande attenzione per non far crollare tutto.
Un discorso che vale per tutte le selezioni, che tante volte sono state oggetto di dubbi, ricorsi e chi più ne ha più ne metta.
Fra due giorni, il 18 giugno, presso l’Auditorium del Centro Asi di Solofra parte la preselezione per il concorso utile a coprire 8 posti a tempo indeterminato e parziale (50%) di istruttore amministrativo Area Istruttori CCNL funzioni locali.
Una prova preselettiva che consiste in 30 quiz a risposta multipla per la durata di 30 minuti il cui contenuto è da riferirsi alle materie oggetto delle prove d’esame relative al bando in questione.
La Commissione ha stabilito i criteri per la valutazione dei quiz, come di seguito indicati:
– Per ogni risposta esatta punti 1,00;
– Per ogni risposta sbagliata penalizzazione – 0,33;
– Per ogni risposta non data 0,00.
Una prova che servirà solo ed esclusivamente a determinare il numero di candidati ammessi alle prove scritte e non regala punteggio aggiuntivo di valutazione sulla continuazione del concorso. Al termine della stessa sarà stilata una graduatoria in base al punteggio conseguito nella prova: i primi 50 saranno ammessi a
partecipare alla prova scritta con la possibilità di allarargare il numero in caso di pari merito all’ultimo posto disponibile, il 50esimo.
La successiva prova scritta, per coloro che supereranno la prova preselettiva, si terrà
presso il Palazzetto dello Sport di Solofra il giorno 27 giugno 2025 ore 10:00, consisterà in 30 quiz a risposta multipla per la durata di 30 minuti, con l’obiettivo di acquisire una valutazione di 21 su 30 per passare all’orale.
Dove potrebbe generarsi il problema relativo all’attenzione di cui sopra? La modalità di svolgimento. La preselezione sarà effettuata in modalità cartacea a lettura ottica. Niente supporti, niente pc, niente tablet: nel 2025 ci si affida alla carta e alla penna. Legale, per carità, ma quanto meno anacronistica se così la vogliamo definire, specie se ci troviamo a vivere un’era digitale.
Non si vuole vedere il marcio, andrà tutto nel verso giusto, ma una decisione del genere fa fare un deciso passo indietro per un mondo che viaggia a una velocità incredibile.
In bocca a lupo a tutti i concorsisti.