- Pubblicità -
Tempo di lettura: 3 minuti

Avellino – «La rete istituzionale è fondamentale e deve essere vicina al territorio. Noi lo stiamo facendo e non solo con Garanzia giovani». Così l’assessore regionale al lavoro Sonia Palmeri questa mattina al Centro per l’impiego di Avellino. L’iniziativa per presentare le buone prassi nei servizi per il lavoro nell’ambito dell’Employers day, la settimana europea dei Centri per l’impiego. Presenti il presidente della provincia Domenico Gambacorta e numerosi rappresentanti del mondo del lavoro. Le buone prassi riguardano le assunzioni con Garanzia Giovani e la misura regionale di Garanzia Over, ma anche percorsi formativi di Garanzia Giovani caratterizzati dall’inclusione e l’integrazione sociale. Presentati i risultati di un corso per Chef-tecnico della ristorazione, con uno stage presso l’associazione Cuochi di Montoro, che ha coinvolto giovani italiani e stranieri richiedenti asilo.

Altra best practice degna di rilievo è la realizzazione di un percorso formativo per 31 giovani detenuti nella Casa di reclusione di Sant’Angelo dei Lombardi, che hanno conseguito la qualifica di 2Operatore macchine per la legatoria”. Tra le eccellenze produttive d’Irpinia Ema e Poema. Il percorso mette in luce la straordinaria capacità della misura europea anche di puntare al reinserimento sociale e al miglioramento dell’occupabilità di migliaia di ragazzi campani.

«Abbiamo il problema degli over 50 e non solo degli over 29. Con Garanzia giovani sono state 380 le aziende della Provincia di Avellino che hanno assunto molti giovani lavoratori al di sotto dei 29 anni», ha osservato Palmeri. «Siamo qui non solo per celebrare la quotidianità dei Centri per l’impiego ma per sottolineare le buone prassi da seguire. Garanzia giovani si è mostrata un programma che ha puntato sul lavoro, sull’integrazione e all’inclusione. Abbiamo esperienza di richiedenti asilo e formazione con qualifica ottenuta all’interno del carcere». L’assessore ha fatto un bilancio del lavoro fatto: «Quando mi sono insediata non c’era il bonus occupazionale, cioè l’ incentivo per i datori di lavoro che dovevano assumere. L’abbiamo inserito e abbiamo realizzato oltre 18mila assunzioni: siamo secondi in Italia dopo la Lombardia per numero di assunzioni. Questo ci ha permesso di avere un maxi finanziamento pari a 226 milioni di euro che utilizzerò per aumentare le assunzioni. Il mio impegno quotidiano è nel cercare di mettere in moto l’economia da tutti i punti di vista: trasporti, sanità, attività produttive. Oggi la Campania è la regione in cui venire ad investire».

Non solo. «La giunta ha stanziato 14 milioni per l’apprendistato e altre iniziative di formazione scuola-lavoro». Sostegno anche per i Centri per l’impiego: «Andiamo verso una riorganizzazione generale e dal 2018 i dipendenti entreranno nell’organico della Regione: noi volgiamo incentivare la loro presenza sul territorio».