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Avellino – Nei giorni scorsi la cordata formata da Luigi Izzo e Nicola Circelli hanno lanciato l’ultimatum all’attuale proprietà per la cessione dell’Us Avellino 1912. L’ultimo passaggio erano le dimissioni volontarie da parte di Gianandrea De Cesare e Claudio Mauriello. Quest’ultimo ha risposto alle richieste della cordata sannita con una nota: “In riferimento alle notizie apparse recentemente sui media, in particolare ad un comunicato stampa di una cordata di imprenditori, il Presidente del Consiglio d’Amministrazione dell’U.S. Avellino 1912 s.r.l., avv. Claudio Mauriello, precisa che egli stesso e Gianandrea de Cesare non hanno assunto alcun impegno a rassegnare le proprie dimissioni dall’Organo Amministrativo e pertanto l’affermazione secondo la quale siano state date assicurazioni in tal senso non corrisponde a verità.

Per quanto attiene la cessione delle partecipazioni sociali dell’U.S. Avellino 1912 s.r.l., si evidenzia che tale operazione è disciplinata dal Codice Civile, dallo Statuto Societario e dalle norme federali della F.I.G.C.

In particolare è previsto che il socio dia informazione al Consiglio d’Amministrazione dell’intenzione di trasferimento, affinché il Consiglio stesso possa esperire gli adempimenti previsti nei termini stabiliti: allo stato al C.d.A. non risulta pervenuta alcuna formale comunicazione sull’argomento. Appare opportuno ricordare che l’Organo Amministrativo opera nell’interesse dei propri soci, ai quali deve dar conto, nel rispetto dei valori dei tifosi biancoverdi e degli appassionati del club. Il Consiglio d’Amministrazione, quindi, non risponde a condizioni, anche ultimative, di soggetti estranei“.