“Nell’ambito del Documento di economia e finanza approvato in Consiglio regionale ho presentato un emendamento su un tema estremamente sentito dai campani in seguito alla crisi causata dal conflitto russo ucraino: l’energia. Ho chiesto alla Giunta regionale di attivarsi con urgenza presso il Governo al fine di dichiarare l’energia “Bene Comune”, come acqua e terra, in modo da porla a riparo delle insidie del mercato e da manovre prettamente speculative. Un’iniziativa che ha lo scopo di assicurare ai cittadini e alle imprese l’approvvigionamento dell’energia a prezzi determinati e controllati dallo Stato attraverso una gestione diretta delle fonti produttive e della distribuzione. Come Movimento 5 Stelle abbiamo deciso di sposare l’impegno e l’attività svolta dalla “Consulta delle Attività Produttive” e dal “Movimento Cara Bolletta di Ariano Irpino” nonché l’attività amministrativa dei comuni di Ariano Irpino, Greci, Grottaminarda e Taurasi i quali hanno già provveduto con apposite delibere consiliari a dichiarare l’energia ‘Bene Comune’”. Dichiara il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Vincenzo Ciampi a margine della seduta.
“Tuttavia il presidente del Consiglio regionale ha deciso di non mettere ai voti l’emendamento, ma noi continueremo la nostra battaglia presentando presto una mozione. Ancora una volta – conclude Ciampi – De Luca e la sua amministrazione dimostrano di fare politica senza considerare i reali problemi dei cittadini e delle imprese della nostra regione”.